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Curiosità DECT Light

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Micche:
Non dimenticarti di farci sapere, m i raccomando.  :)
Grazie

andrea ripa:
sono montate nella metro di roma e le ho all'aereoporto di malpensa sulle piste tirano anche 500 metri e ce ne sono fino a 2 km , ovvio , ti fanno la radiografia ma comunque esistono della huber ecc. dette prima

Kimera:
Interessante...mi sono sempre chiesto invece (spero di non essere troppo OT) se, proprio in ambito (aero)portuale (ad esempio), usino sistemi di Positioning tipo quello sviluppato da Siemens (HiPath Positioning System)...per sapere l'esatta posizione dei vari terminali DECT/WiFi di sistema...non so se questo vada (o meno) a braccetto con il fatto che ci siano (o meno) dei Repeater DECT.

Saluti,
Kimera.

andrea ripa:
ho fatto la primavera scorsa una demo in aereoporto terminal1 partenza dal checkin1 al checkin4 passando per la chiesa, la dogana e la sala respighi.
con un m2 +daks+hps
a tutti gli effetti funzionava ma considera che il principio di funzionamento per una localizzazione di tipo 3 (margine di errore pari a +-5 metri )
bisognerebbe incrementare il numero delle celle di un 30% e prevedere celle dect lungo il perimetro.
per le antenne direttive non credo influiscano perchè il sistema non esegue una triangolazione ma bensì ho girato la struttura con il pc e con il dect pocket box
raccoglievo nei vari punti i dati che venivano "ascoltati" dal dect pocket box .
questo scrive i valori in db dei segnali delle celle che ascolta .
poi quando avviene una richiesta di localizzazione il sistema fa un confronto con i db che riceve il dect in quel momento , poi manda il tutto all'hps che li confronta con quanto scritto in precedenza , e mostra la cartografia con la posizione.
poi già che c'ero , ho agganciato alle misurazione i poits of interest.
abbinandoli a messaggi vocali.
quando una persona era nella zona della chiesa del don Ruggero (terminal 1 secondo piano )
e premeva il tasto emergenza , nella sala controllo arrivava una chiamata con priorità alta , se eri al telefono di faceva l'inclusione con "please finish your call for urgent message" , e poi ascoltavi il messaggio iserito nel daks :
"richiesta di soccorso , area chiesa , terminal1 secondo piano"
avevi l'id chiamante e il dect poteva rispondere automaticamente , permettendo l'ascolto ambientale e attivando il vivavoce sull'interno dect che richiedeva soccorso , perchè se una persona è immobile ovviamente non puo' premere tasti.
poi dal daks admin tool potevi stampare il report con l'indicazione di tutti gli eventi e l'indicazione di coloro che avevano risposto al broadcast (la chiamata di emergenza finiva su 2 interni e un cellulare contemporaneamente) e se tutti rispondevano  , potevano entrare in conferenza.

Poi non se ne è fatto piu' niente penso per motivi economici .
ma ti assicuro che è stata una bellissima esperienza.

Kimera:
Ciao,

sapevo dell'abbinata tra il sistema HiPath Positioning System e DAKS (HiPath Personal Alarm System)...penso che negli USA e forse in altri paesi Europei (Germania in primis) sia molto più utilizzato come sistema di locazione ed allarmistica (meno problemi economici ? più tecnica implementata ? grandi realtà ? più attenzione alla sicurezza sui luoghi di lavoro "sensibili" ?): sul fatto che si basi sulla comparazione della potenza del segnale punto-per-punto rilevato dal sistema e trasmesso al sistema di PS dai vari terminali DECT/Wireless LAN e non su tecniche di triangolazione radio (con la conseguente necessità di avere quindi una copertura più che adeguata ed uniforme dell'area radio) avevo perso memoria...è l'età...comunque mi pare di ricordare che il sistema potesse funzionare (proprio perchè adotta tale principio di rilevazione) sia da calibrato (con punti di misura da usarsi durante il setup) che da non calibrato...ovviamente con significativi livelli di accuratezza sulla posizione spaziale dei terminali.

Saluti,
Davide.

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