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OpenScape Office V3 R3 SLES (SUSE Linux Enterprise Server) 11 Appliance

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Kimera:
Salve,

qualcuno ha avuto modo di provare (in FT) questa nuova Appliance ?

Saluti,
Kimera.

Alessandro - Telcom:
Su SEBA non c'è ancora giusto?

Kimera:
Giusto (se ti riferisci alla ISO)...anche se qualche brandello di informazione (RN), a voler ben vedere, c'è (sia come conseguenza della presentazione di OSO V3 R3 sia come conseguenza del fatto che, da qualche parte, sono in FT).

Quindi, mi chiedo (provocatoriamente), di Field Trial in Italia davvero non c'è nemmeno l'ombra ? ...proprio Zero ? ...ma, insomma, chi (e dove) li fa questi benedetti FT ?

Saluti,
Kimera

Alessandro - Telcom:
Già...purtroppo io (almeno io nel mio piccolo) non sono in grado di testare una FT, con tutta la buona volontà, perchè non ne sono messo a conoscenza...ed oserei dire che noi dovremmo essere i primi ad avere la possibilità di scaricare e visionare le release varie per poi dare un feedback allo sviluppatore, o sbaglio? Le critiche dovrebbero essere la parte stimolante in una progettazione, o forse vaneggio io?...boh...

Kimera:
No, non vaneggi.

Hai usato il termine appropriato: più che il termine "critiche" vale il termine "feedback" (o, passami, il classico "riscontro" in lingua italiana)...è certo...i Field Trials sono importantissimi...più se ne fanno (con metodo) più è alta la probabilità di ottenere un risultato medio di qualità (vedi nel mondo del Software, soprattutto nel mondo dell'Open Source/Free Software).

Quello che mi chiedo è: ma chi diavolo è incaricato di effettuare questi FTs ? ...sicuramente molti vengono effettuati internamente in qualche laboratorio di sviluppo ma ciò, se da un lato ha dalla sua la ferrea metodologia che solo Siemens può adottare in questi laboratori, dall'altro soffre anche di intrinseche limitazioni dovute all'ambiente "protetto" dove si esegue tale sviluppo (diciamo più..."restrizioni indotte"...perchè l'ambiente di test è, in quei casi, davvero molto controllato e non va di certo a rispecchiare quello che "c'è fuori on-site"...ecco perchè poi i Requirements imposti per l'implementazione del prodotto sono così stringenti).

Diverso sarebbe se ad effettuare i FTs fosse una massa maggiore di testers qualificati (noi in Italia come siamo messi ?): il risultato (prodotto) sarebbe più "ricco" sia in termini di riscontri sia in termini di implementabilità.

Ad esempio ci si potrebbe chiedere perchè si viene costretti ad adottare SLES 11 (i686) se, come tecnici, ci si trova meglio a lavorare con una distribuzione RH based (CentOS/SL) o Debian ? ...e magari a 64 bit (visto che siamo nel 2012 e 4 GB di RAM sono la norma) ? perchè non sviluppare un prodotto (software) che si può installare su più OS (nell'ambito della famiglia scelta, in questo caso GNU/Linux) e con più ampie varietà di Hardware ? cioè sia (anche) Hardware independant ?

Senza disquisire su un software che è ancora in fase di sviluppo possiamo dire che questi discorsi vale invece anche per un software che è già stato sviluppato: ad esempio...OSO HX...perchè c'è un installer script che funziona solo se l'installazione avviene su OS SLES "certificato" (OK, anche OpenSuSE ma con limitazioni varie) ?

Più "limitazioni" ci sono peggio è...capisco che le limitazioni che Io vedo...per altri sono una garanzia (restrizioni ed ambiente controllato = prodotto che funziona)...ma vorrei anche capire se è sempre davvero così (potrei ribattere che un prodotto che si installa NON è necessariamente un prodotto che poi funziona).

P.S.
Andate al Museo della Scienza e della Tecnica di Berlino e capirete (indizio: Zuse/SuSE).

Saluti,
Kimera.

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