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Openscape business S/UC
Lucky:
Qualcuno ha idea di quale sia la password di root del SLES 11 rilasciato via Open virtual appliance per openscape business server?
Dopo aver proceduto all' installazione della sopra indicata appliance non ho più modo di continuare in quanto non avendo la password di root e non potendo quindi intervenire in alcun modo non posso installare il booster server.
Il file è OpenScape_Business_V1R3.0.0_433a_002.ova (P30152-P1532-P17-1), dovrebbe rimpiazzare la vecchia appliance di openscape office (file iso) per le installazioni di openscape business in ambiente virtualizzato.
Pensavo di velocizzare l' installazione, ma non avendo la password e non trovando documentazione che ne parli mi sono trovato spiazzato.
Ciao grazie
Kimera:
Quando l'immagine OVA è stata caricata, durante l'avvio, ti è stato dato modo di creare un utente (user) oppure nemmeno quello?
L'OVA di OpenScape Business S V1 R3.0.0 (433a) non è già basata su (e quindi contiene) sia il sistema operativo SuSE Linux Enterprise Server 11 SP3 64 bit che l'applicativo OpenScape Business S V1 R3.0.0? ...non capisco il riferimento al "Booster Server" come se fosse un componente aggiuntivo da installare a posteriori...magari mi sbaglio...ma l'indicazione (contenuta in "OpenScape Business V1 R3.2 Sales Information" Issue 2.1 del 10.11.2014) che recita:
"The OVA Image contains the complete software consisting of OpenScape Business S software and the Linux software (SLES 11 SP2 or SP3 64 bit) for OSBiz S"
indica che, nella suddetta OVA, è appunto "tutto compreso".
Ho il presentimento che (non avendo tu potuto configurare la password dell'utente root sull'OVA...perchè questo non è previsto/consentito) per eseguire le operazioni che necessitano dei privilegi di esecuzione dell'utente root (ad esempio installare pacchetti o eseguire script di installazione) tu debba usare il comando sudo (do ovviamente per scontato che l'utente non root sia tra i sudoers ovvero possa usare le sue credenziali per eseguire azioni che solitamente sono consentite solo all'utente root)...
Saluti, Kimera.
Lucky:
Scusa se dubito, ma quello che non comprendo é come installarlo dal cliente senza poter impostare l' indirizzo ip!
Dato che non ho trovato il file iso contenente l' appliance come esistente per openscape office ho immaginato che avevano creato questo almeno per le macchine virtuali.
Con il file ova ti confermo che non puoi impostare nulla, successivamente puoi modificare la memoria da 2gb a 4gb, mi rimane il dubbio di come intervenire sul disco impostato a 200gb (nelle note parlano di una dimensione >= 400 gb raccomandata) dato che il partizionamento avviene prima di poter gestire la dimensione, come é possibile intervenire senza privilegi root?
Insomma c' é qualcosa che non quadra e soprattutto la documentazione é introvabile e nebulosa.
Per il momento riparto con iso server completa ma mi aspetto una spiegazione da unify (dovrebbe esserci una segnalazione aperta vs unify).
Ciao
P.s.: Appena ricevo info aggiorno
Kimera:
Ci sono (o, almeno, ci dovrebbero essere) tre modi di agire:
(1) o modifichi il contenuto di un file specifico (OVF Descriptor con estensione ovf) presente nell'OVA (prova con tar tf nomefile.ova per vedere il contenuto) per adattarlo alla configurazione che vuoi ottenere all'avvio (tipo Kickstart)
(2) o intervieni sui parametri con i quali l'ipervisore (VMware ESXi? CITRIX XenSever) che stai usando userà per l'OVA importata ovvero sui parametri di configurazione della macchina virtuale stessa (nel caso dell'OVA però queste impostazioni sono o dovrebbero essere "auto-contenute" nell'OVA stessa proprio per il fatto che la funzione principale è la sua immediata implementazione.).
(3) o intervieni sulla VM una volta attivata (running) via sudo (puoi cambiare sicuramente la configurazione di rete, ad esempio).
Ora che mi viene in mente io ho importato l'OVA di Xen-Orchestra 3.5 su XenServer 6.2 e tale OVA era configurata in modo che il sistema operativo (Ubuntu LTS) richiedesse via DHCP l'indirizzamento dell'interfaccia Ethernet definita...ovviamente avevo le credenziali di root per poter intervenire poi su altri aspetti della VM; devo ammettere che non mi sono messo a vedere se (e come) era possibile alterare i parametri di genereazione della VM cambiando i parametri contenuti nell'OVF Descriptor (il file ovf del punto 1) perchè ho usato l'OVA esattamente come è stata rilasciata dagli sviluppatori della stessa.
Piena comprensione per la (mancanza di) documentazione...non ho parole.
Saluti, Kimera.
Kimera:
Per quanto riguarda la dimensione del disco (virtuale) che l'OVA utilizza...direi che è difficile gestirlo (intendo: downsizing) se non hai modo di gestire l'LVM della VM a VM attiva...perchè penso proprio che l'OVA dell'OSB S V1 usando SuSE EL 11 adotti LVM e non un partizionamento diretto del tipo, dal basso, device - partizione - mountpoint - filesystem (ma uno "indiretto" con, dal basso, device (fisico/virtualizzato) - logical volume - mountpoint - filesystem), ovviamente bisogna vedere se il provisioning con l'ipervisore che utilizzi ti consente (dovrebbe permetterlo), per l'OVA in questione, di intervenire sul (re)sizing del disco virtuale...magari sì...a patto che tu non scenda sotto un limite fisiologico minimo richiesto dalla macchina virtuale stessa.
Saluti, Kimera.
P.S.
Puoi postare qui o via PM il OVA Descriptor nomefile.ovf che è un XML?
Potresti provare (da una macchina Linux/Mac OS X) i seguenti comandi in sequenza:
(1) file nomefile.ova <- per capire il tipo di file
(2) tar -tf nomefile.ova <- per listare il contenuto dell'archivio
(3) tar -xvf nomefile.ova <- per estrarre l'archivio nella directory attuale
(4) file nomefile* <- per capire il tipo di file che ciascun file estratto rappresenta (tra questi c'è il .ovf di cui sopra)
ovviamente al posto di nomefile.ova va indicato il nome dell'OVA alla quale applichi i suddetti comandi.
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