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Rientro in TELECOM dopo 2 anni di centralino virtuale... e piccoli problemi!
docbrown:
Buonasera a tutti!
Mi presento, sono Guglielmo, coordinatore di agenzia immobiliare "multipurpose", ovvero smanettone tuttofare. Non ho trovato la sezione adatta alle presentazioni... quindi ho detto "perchè non iniziare con un po' di galateo la conversazione?"
Bando alle ciance. Ho un problema qui in ufficio che sta facendo smattare il tecnico della Telecom e me che gestisco la cosa.
Ho un Siemens HiPath 1220 collegato a 2 borchie isdn telecom, così come era fino a poco più di due anni fa. O meglio DUE centralini, visto che sono due configurazioni gemelle in due uffici diversi sempre del mio titolare. In entrambi i casi eravamo telecom, poi con il passaggio a Vodafone, questi ultimi sono stati semplicemente staccati dalla corrente e "messi a riposo", lasciati lì.
A metà febbraio abbiamo fatto il rientro VODAFONE->Telecom. Ho ricollegato tutto quanto pensando bastasse, ma forse mi sto sbagliando.
A seguito, infatti, di controlli incrociati anche con il tecnico telecom, sembra quasi che il centralino abbia difficoltà a collegarsi ad una delle linee, sia in entrata che in uscita. Detto in parole povere alcune chiamate in ingresso "si perdono nel nulla", e molto spesso, specie dopo lunghi periodi di inattività, mi fa cascare la linea mentre digito un numero esterno con la dicitura "impossibile", ma dopo 2 o 3 tentativi mi fa chiamare tranquillamente.
In parallelo, durante la settimana scorsa, il centralino non mi faceva uscire con più di due linee contemporaneamente. Ho dato un reset staccando e riattaccando la corrente sia del centralino che delle borchie. Un po' sembra abbia funzionato ma i problemi sono sempre più o meno i soliti.
Essendo poi due centralini gemelli, quindi mi (e vi) chiedo se ho sbagliato qualcosa e se c'era qualcosa da riconfigurare visto che in entrambi i casi l'unica operazione "diversa" se vuoi, è stata quella di sostituire fisicamente le borchie? E ovviamente se devo fare questo passaggio, ho necessità di avere la password di programmazione, quindi non basta quella di base vero? O devo pensare a un qualcosa di più grave tipo una rottura dovuta all'inattività delle macchine per due anni? ma poi quest'ultima condizione è plausibile che sia accaduta a entrambi i centralini?
Grazie infinite in anticipo a chi possa / voglia aiutarmi!!
Kimera:
Ciao docbrown,
Da quello che hai descritto viene da chiedersi:
* gli Accessi Base ISDN Telecom Italia (quelli attivati dopo il rientro a seguito della cessazione della connettività VoIP Vodafone): che certezza c'è che entrambe le linee BRI ISDN abbiano ora le medesime configurazioni (Numero di testa ed aggiuntivi a parte...intendo nello specifico: sono/erano ciascuna PMP o PP) che avevano PRIMA che lasciaste T.I. per passare a Vodafone? <-- il Tecnico di Telecom Italia ci avrebbe messo 5 minuti a dirti tutto (forse anche la configurazione passata...) e tu 5 minuti a verificare le impostazioni MSN e delle due ISDN attuali da programmazione in ciascun PBX...oppure, per saperlo ora, basta che ti colleghi sotto ciascuna borchia NT1 con un Terminale ISDN tipo Mirò e provi le impostazioni PP/PMP chiamando in uscita e chiamandoti in ingresso (ad esempio usando un cellulare...così vedi il numero con il quale esci - Numero di Testa - da ciascuna borchia). Con il passaggio a Vodafone T.I. ha solo disattivato le NT1 (LED Rosso spento = Interfaccia U disabilitata) e poi, con il vostro rientro, ha riattivato le stesse NT1 lato centrale urbana...non vi è certezza che le configurazioni (intendo tutti i parametri sia lato centrale che lato NT1) siano quelli di 2 anni fa tranne, ovviamente, quelli relativi ai Numeri di testa...infatti te ne accorgi subito SE ti viene assegnato un numero urbano sbagliato o che non è lo stesso che avevi prima in T.I. e che avevi portato poi in Vodafone. Giusto?
* gli Accessi Base ISDN Telecom Italia (quelli attivati dopo il rientro per per cessazione connettività VoIP Vodafone): sono fisicamente gli stessi di una volta o hanno colto l'occasione per cambiarti fisicamente le NT1? <- può capitare...anche se non viene esplicitamente richiesto dal Cliente...che il tecnico T.I. sostituisca la NT1 con una più recente (ovviamente la cosa si nota senza difficoltà). <- attenzione che le NT1 sono programmabili quindi, oltre ai parametri di centrale, possono essere configurate in locale (lo erano? avevate FAX connessi direttamente sotto NT1 o come interni dei PBX? avete FAX connessi direttamente sotto NT1?). Nota: disalimentando in locale una NT1 non provochi alcun "reset" della stessa.
* i PBX ricollegati dopo 2 anni di inattività: sono stati scambiati di posto? sembrerà una domanda "sciocca"...ma non si sa davvero mai.
* i PBX ricollegati dopo 2 anni di inattività: ogni impianto (PBX+Terminali analogici/digitali), a terminali ricollegati COME 2 anni fa, mostra anomalie legate alla numerazione dei terminali interni (intendo: non ti ritrovi con interni scambiati vero?)? ovviamente, dopo due anni, data/ora dopo vanno sicuramente riconfigurate...ma se riconnetti tutto COME ERA PRIMA...e scopri che gli interni non hanno la numerazione (nè i nomi asseganti) che avevano prima (questo su ciascun impianto) allora hai un buon motivo di pensare che ciascun PBX abbia "perso" la programmazione che aveva o che questa va ricontrollata punto per punto...MA se non è così e tutto ti appare normale (ovviamente devi controllare anche attraverso l'HiPath 1220 Manager se tutto è congruente)...allora non hai motivo di dubitare che sia cambiato qualche cosa proprio riguardo i MSN/le impostazioni delle interfacce ISDN sul PBX...MA hai invece tutto il motivo di dubitare di come ti sono state riattivate le linee ISDN NT1 da parte di T.I. (occhio: devi essere sicuro di aver ricollegato le NT1 ai rispettivi PBX esattamente COME ERANO collegate prima e non a caso - della serie "dove va/dov'era collegato questo cavo che arriva da questa NT1?").
Direi che questi sono i passi preliminari per capire cosa non va e perchè non va. Ovviamente si parte dal presupposto che la configurazione dei due PBX, quella intoccata da anni, fosse corretta e fatta bene già all'epoca...ma questo non lo sa nessuno oltre a te o al tecnico che ti ha configurato gli impianti anni fa.
Per l'accesso via HiPath 1220 Manager a ciascun PBX via USB basta la password normale di amministrazione (a patto che tu già la sappia).
Saluti, Kimera.
docbrown:
Kimera, grazie infinite per le delucidazioni. Didascaliche, precise e da gran maestro direi.
Ti rispondo per ordine:
1) il mio titolare ha nello specifico 3 uffici, due dei quali sono ripassati ufficialmente a Telecom, mentre il terzo è ancora in attesa per lungaggini amministrative. Quello è l'ufficio che mi spaventa di più per via della presenza di un centralino HiPath 520 (a proposito, è reperibile da qualche parte un manuale? non riesco più a reperirlo...) e di una configurazione diversa su una delle borchie (due ISDN di cui una con due numerazioni - si passa a due borchie con singola numerazione). Premesso questo, le configurazioni delle borchie nei due uffici dove il passaggio è avvenuto sono IDENTICHE. Riepilogando, andando più sullo specifico:
UFFICIO 1: Borchia 1 05***363 + Borchia 2 05***763 (queste borchie SOSTITUITE FISICAMENTE, prima c'erano quelle piccoline autoalimentate, ora ci sono quelle più grosse a corrente). Configurazione sempre la solita.
UFFICIO 2: Borchia 1 05***095 + Borchia 2 05***414 (originariamente dovevano rimanere quelle borchie, ma la borchia 1 dava problemi ed errori, quindi fisicamente sostituita con una identica, tra l'altro usata e tutta zozza. Per il resto - cercando di non essere schizzinosi - tutto identico!)
2) come anticipato, tre delle quattro borchie in totale sono state sostituite, ma con identica configurazione. Il fax è smistato dal centralino. Le NT1 sono collegate con il cavo digitale rispettivamente in s01 e in s02...
3) ... nell'identico ordine in cui erano connesse due anni fa...
4) ... e con gli stessi identici interni e le stesse "problematiche" tra cui il cordless collegato ad un interno analogico in differita. Piccolezze che poi ho modificato tramite la password "quattrozeri" base, visto che il tecnico mi ringamba (credo non voglia rinunciare alla pagnotta e continua a dirmi che posso accedere tramite la 31994 - però mi dà in continuazione PASSWORD ERRATA...)
I dubbi sull'operato dei tecnici Telecom... beh ne ho parecchi, e ne ho anche ben donde visto anche il presupposto del malfunzionamento che loro, anche da remoto, continuano ad attribuire alla mia linea interna, traccheggiando per intervenire e dicendomi che "l'operazione HA UN COSTO, qualora si accordano che il problema non è telecom ma del centralino - e come possono fare ad esserne così certi???)
Il mio dubbio resta, visto anche che nell'ufficio 2 la borchia 1 molto spesso, oltre a non ricevere, subisce un messaggio di "numero inesistente". Troppe coincidenze??? sono perplesso che siano tutti problemi relativi al mio centralino - o anche peggio AI MIEI CENTRALINI. Anche perchè, programmare per programmare, ho idea che in tutti i casi doveva "funzionare tutto" o "non funzionare nulla"... e non avere due situazioni parallele ibride. O forse mi sbaglio...
Grazie ancora infinite per l'aiuto. Temo non finisca qui...
Kimera:
Ciao,
Però, insisto, per avere una idea chiara di cosa "c'è lì fuori" (Telecom Italia) e cosa "c'è lì dentro" (PBX) bisogna:
(1) sapere se ogni NT1 è Punto-Punto o Punto-Multi-Punto (se, come scrivi, sono Mono-Numero dovrebbero essere Punto-Punto...)
(2) verificare sul PBX che le porte ISDN siano configurate in egual modo (PP o PMP) e che gli MSN siano OK (se non sono cambiati...direi di sì ma controllare non dovrebbe essere un problema).
(3) chiedere a T.I. di confermarti (possono farlo anche dal 191 se apri una segnalazione di guasto per linea che funziona in modo intermittente) le suddette configurazioni magari mettendosi con un Mirò ISDN sotto ciascuna NT1 (e PBX scollegato) per dimostrare che il PBX non ha rilevanza...e così verifichi che il problema - ad esempio il fatto di riuscire a prendere la linea - si presenta a prescindere (se si ripresenta).
(4) se il FAX è "smistato" dal PBX significa che o (a) c'è l'EVM Auto-Attendant con riconoscimento tono FAX attivato e rinvio all'interno FAX o (2) la gestione della chiamata FAX entrante avviene valutando l'MSN e dirottando quindi le chiamate destinate al numero urbano FAX all'interno FAX (e l'EVM AA non c'entra) MA questo presume che tu abbia una numerazione urbana per il FAX oltre al numero di testa...e non pare che sia così. Quale delle due?
(5) per le NT1 se sono tutte PP Mono-Numero e non Plus (ma normali, ovvero senza interfacce analogiche a/b) avrebbero dovuto fare il contrario (lasciarti quelle piccole "nuove" non alimentate e con le sole uscite S0) e non metterti quelle "grandi" con l'alimentazione (che hanno le uscite S0 e le a/b)...mistero.
(6) la Password standard è quella indicata...ma se te l'hanno cambiata o la sai o la chiedi e se non ti viene data (da chi l'hai cambiata) l'unico modo è spianare il PBX e riprogrammarlo da zero (usando appunto le credenziali standard di default di fabbrica).
Saluti, Kimera.
Kimera:
--- Quote from: docbrown on March 30, 2015, 10:12:00 am ---... e con gli stessi identici interni e le stesse "problematiche" tra cui il cordless collegato ad un interno analogico in differita...
--- End quote ---
Questa è dura da capire...un DECT analogico è un DECT analogico e se lo colleghi ad un attacco di interno analogico (direttamente o in parallelo ad un altro interno analogico - fisso o DECT che sia) deve funzionare...poi che sia "lento" rispetto ad un digitale Up0/E è tutto un altro discorso.
--- Quote from: docbrown on March 30, 2015, 10:12:00 am ---Il mio dubbio resta, visto anche che nell'ufficio 2 la borchia 1 molto spesso, oltre a non ricevere, subisce un messaggio di "numero inesistente".
--- End quote ---
Se hai modo di procurarti un Mirò ISDN o un terminale ISDN equivalente...ti metti sotto la NT1 "borchia 1" dell'Ufficio 2 e fai le prove di chiamata da/per il numero urbano di testa associato a tale NT1...vedendo se è PP/PMP (se non lo sai già prima). Così sai cosa dire a T.I. in caso tu riesca a riscontrare le anomalie che hai indicato...non esiste che una NT1 con sotto un terminale ISDN correttamente configurato non "risponda".
Sul numero inesistente bisogna capire se il messaggio te lo da il PBX su chiamata uscente o cosa...potrebbe essere un problema di LCR (gestione routing delle chiamte in uscita) ma per essere certi di concentrarsi sul colpevole (il PBX) bisogna escludere che sia la NT1 ad avere problemi.
--- Quote from: docbrown on March 30, 2015, 10:12:00 am ---...visto che il tecnico mi ringamba (credo non voglia rinunciare alla pagnotta e continua a dirmi che posso accedere tramite la 31994 - però mi dà in continuazione PASSWORD ERRATA...)
--- End quote ---
Qui entriamo in un vespaio...a me basta ribadire che o (a) entri con le credenziali che ti sono state fornite oppure (b) non sei in grado di farlo....e quindi qualcuno - il tuo Tecnico - non sta gestendo la cosa con correttezza...soprattutto vista la fase di Troubleshooting che state (o stai, senza di lui) cercando di affrontare. Per me vale la regola che la pagnotta è dovuta quando è meritata...e lo è quando uno si smazza in quattro per risolvere un problema senza avere la benchè minima paura di educare un Cliente (sono segreti di pulcinella...), sono ben altre le informazioni che un addetto ai lavori deve cercare di non divulgare...perchè, se divulgate alla buona, possono creare più problemi di quanti ne risolverebbero una volta messe in mano ai Clienti...ma questa è solo la mia opinione....quindi, nello specifico, sapere che linee hai e come sono configurate lato PBX è il minimo perchè è la base fondante di un impianto funzionante...altrimenti ti ritrovi con un PBX dove solo le chiamate tra interni funzionano con la dovuta regolarità e continuità...e poi, così facendo, sai come comportarti con T.I. o con qualsiasi altro gestore ti capiti di dover usare.
Saluti, Kimera.
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