Author Topic: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum  (Read 56778 times)

0 Members and 1 Guest are viewing this topic.

Offline Hunter

  • Sr. Member
  • ****
  • Posts: 317
  • Karma: +14/-0
    • View Profile
    • TeM Srl - Comunicazioni Integrate
La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« on: October 08, 2012, 08:48:17 am »
Mi permetto anche io di aggiungermi al coro del "Non ho parole"

Capisco che una azienda, soprattutto medio-grande che ha un impianto con un SLC-16 con circa 60 cordless collegati abbia spesso bisogno di manutenzione e quindi si troverà a chiamare spesso la ditta che ha realizzato l'installazione.

Capisco anche che per una ditta di una certa dimensione sarebbe comodo avere un "tecnico" interno che si occupi della telefonia.

Però capisco anche chi (come in questo caso il manutentore) deve tenersi aggiornato, fare dei corsi, prendere delle certificazioni di Siemens, tutto questo comporta una spesa e non può essere giustificato con "non ci sono soldi" non credo che siano certo i 500-1000 euro di canone di manutenzione annuali per la telefonia a fare la differenza.

Mi verrebbe anche da chiedere come ti sei procurato il Manager E visto che è un tool di programmazione proprietario blindato in un area riservata, ma probabilmente su internet si trova qualunque cosa, basta avere la pazienza di cercare...

Immagino che chiunque qui possa darti la risposta che cerchi essendo praticamente tutti tecnici qualificati e certificati, non mi sento di aiutarti, non per cattiveria, nè altro, non mi sento di "divulgare" informazioni e codici Siemens su un forum pubblico.

Come direbbe il buon Kimera, "è il segreto di Pulcinella" ed ha ragione.

Nonstante io per primo sia a favore della libera informazione e di quello che un tempo chiamavano socialismo degli internauti.

Non voglio proteggere nè me, nè il mio lavoro o le mie conoscenze acquisite...vorrei solo salvaguardare la professionalità di un mestiere che non si impara e non si insegna su un forum nato per confrontarsi ed aiutarsi, appunto, tra professionisti.
C'è sempre un modo di risolvere un problema, anche se non è detto che questo sia fatto in modo convenzionale o prevedibile. Trovere una soluzione non è la fine ma un nuovo inizio...

Offline Kimera

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • ****
  • Posts: 1.196
  • Karma: +42/-3
  • Kimera (Ars Gratia Artis)
    • View Profile
    • SIEMENS Enterprise Wiki
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #1 on: October 09, 2012, 08:20:51 am »
Un bel BIG O.T. che caso mai sposteremo in un altro spazio nel Forum (che ne dici Hunter ?).

Mi permetto anche io di aggiungermi al coro del "Non ho parole"

Per fortuna non sono il solo...mi sarei aspettato una valanga di post ed invece siamo solo in due ad interessarsi ad alcuni aspetti della richiesta fatta.

Capisco che una azienda, soprattutto medio-grande che ha un impianto con un SLC-16 con circa 60 cordless collegati abbia spesso bisogno di manutenzione e quindi si troverà a chiamare spesso la ditta che ha realizzato l'installazione.

Concordo con questa premessa: alle volte essa è vera, altre no...dipende dal tipo di installazione eseguita (programmazione buona = stabilità garantita salvo difetti Hardware o problemi lato PSTN) e, soprattutto, su come il Cliente finale usa il sistema (se si limita a molti MAC Move Add and Change...le chiamate al manutentore, se manutentore c'è, saranno per questioni davvero poco tecniche e molto pratiche come, ad esempio, lo spostamento dei terminali e/o la registrazione di nuovi Cordless): ci sono aziende con l'HiPath 3800 che non chiamano MAI in un anno...ed altre con l'HiPath 1220 che sono capaci di chiamarti anche 5 volte all'anno...paradossale no ?

Capisco anche che per una ditta di una certa dimensione sarebbe comodo avere un "tecnico" interno che si occupi della telefonia.

Alle volte è quasi consigliabile (altrimenti l'HiPath 3000 Manager C, dove C = Costumer, a cosa servirebbe ?): non sempre è simpatico quando l'intervento richiesto è un banale cambio nome su un interno...se si ha un contratto di assistenza e manutenzione (ordinaria/straordinaria) può anche rientrare nei doveri contrattuali...se invece si viene chiamati una volta ogni tanto può essere sì fonte di "reddito" per il manutentore...ma anche fonte di fastidio per il tecnico chiamato ad eseguire l'intervento (on-site o da remoto) e può diventare, a causa di alcuni clienti davvero sclerotici, anche poco conveniente economicamente anche in presenza di un contratto di manutenzione annuale.

Quindi, anche qui, le condizioni sono diverse e non si può certo generalizzare, tanto più se si pensa al fatto che in certe aziende (medie/grandi) c'è quasi sempre un tecnico o un reparto IT che sa (se viene istruito) "mettere le mani"...e questa potenzialità può essere vista sia come una intrusione nel proprio campo sia, molto spesso, come un beneficio (chi di noi non ha avuto migliori rapporti con i tecnici che con i titolari di quelle stesse aziende ? chi di noi non ha fatto spalla contro spalla proprio con quei tecnici IT lasciando che i commerciali si scornassero con i titolari per l'x per cento di sconto in più ?).

La verità sta sempre nel mezzo.

Però capisco anche chi (come in questo caso il manutentore) deve tenersi aggiornato, fare dei corsi, prendere delle certificazioni di Siemens, tutto questo comporta una spesa e non può essere giustificato con "non ci sono soldi" non credo che siano certo i 500-1000 euro di canone di manutenzione annuali per la telefonia a fare la differenza.

Ma qui è sbagliato il ragionamento di base: il fatto che un Cliente si permetta di uscirsene con la frase "...perchè non ci sono soldi" non ha nulla a che vedere con il livello di professionalità (ed i costi sostenuti in termini di tempo e denaro per raggiungerla) del tecnico manutentore/Partner...questo livello di professionalità esiste (o meno) a prescindere.

Questo discorso è del tutto generico...la pretesa di uno e la capacità dell'altro sono due cose ben distinte (ed Io, personalmente, le vivo ogni giorno). Il punto, a mio avviso, è uno solo: qualcuno (una ditta in questo caso) pretenderebbe di avere la giustificazione per ottenere dei benefici (servizi che risolvono/prevengono un problema incombente noto o meno che sia) a costo nullo. Questa pretesa è del tutto lecita. Viviamo in un paese quasi libero no ? Peccato che il mondo non gira così (vuoi qualche cosa che NON sai fare/non sai produrre/non sai mantenere) ? perfetto...affidati ai servizi di chi sa farlo/sa produrlo/sa mantenerlo ovvero accetta il fatto che siamo mutuamente interconnessi e le regole valgono globalmente. Il discorso è dunque biunivoco (vale anche per i Partner che si affidano a Siemens per acquistare ed essere edotti su una tecnologia che loro non possono produrre...).

Per alcuni la soluzione è NON aiutare tali tipi di Aziende/Individui...in modo da far crollare il loro desiderio di avere servizi a costo nullo. Questa è sicuramente una soluzione drastica. E' anche una soluzione che "isola". Ce ne sono altre. Lo so è un approccio Filosofico...anzi Logico...ma è l'unico modo di mettere la questione per tentare di arginare il problema.

Mi verrebbe anche da chiedere come ti sei procurato il Manager E visto che è un tool di programmazione proprietario blindato in un area riservata, ma probabilmente su internet si trova qualunque cosa, basta avere la pazienza di cercare...

In rete c'è davvero tutto, ma non è questo il punto.

Immagino che chiunque qui possa darti la risposta che cerchi essendo praticamente tutti tecnici qualificati e certificati, non mi sento di aiutarti, non per cattiveria, nè altro, non mi sento di "divulgare" informazioni e codici Siemens su un forum pubblico.

Infatti, concordo: questo è il posto giusto (dove chiedere qualche cosa) in un senso e sbagliato nell'altro basta sussurrare la parola magica..."registrazione" DECT e lasciare che le cose abbiano un corso naturale!

Alle volte (a seconda del tipo di richiesta) si può anche andare oltre. Alle volte.

Ad esempio si potrebbe chiedere: dov'è la tua ditta che ti diamo il nome di un Partner qualificato che ti può seguire o al quale puoi richiedere tutto quello che vuoi (magari così scopre che chi lo ha seguito magari non è nemmeno mai stato un Partner - possibile - o non lo è nemmeno più - altrettanto possibile).

Come direbbe il buon Kimera, "è il segreto di Pulcinella" ed ha ragione.

Nonstante io per primo sia a favore della libera informazione e di quello che un tempo chiamavano socialismo degli internauti.

Non voglio proteggere nè me, nè il mio lavoro o le mie conoscenze acquisite...vorrei solo salvaguardare la professionalità di un mestiere che non si impara e non si insegna su un forum nato per confrontarsi ed aiutarsi, appunto, tra professionisti.

Concordo.

Bella la frase "socialismo degli internauti"...potremmo scriverci un libro sopra anche perchè l'argomento si presta ad analisi piuttosto interessanti sotto molti aspetti (primo tra tutti: il socialismo dovrebbe semmai riguardare i contenuti non gli editori dei contenuti...è un paradigma ancora parzialmente irrisolto).

Parliamo di noi. Ormai siamo al dessert...tutti pretendono tutto (a costo zero) e nessuno dà più nulla (senza farti pagare un costo)...e siamo arrivati anche ad avere aziende che chiudono entrambi gli occhi per non vedere i problemi e/o per non farsi carico (= costi per servizi di manutenzione/assistenza/interventi) della responsabilità di avere e di usare sistemi complessi (Sistemi IT, Sistemi ICT e chi ne ha più ne metta)...siamo arrivati al punto che ci sono aziende medie che hanno firewall, router, sistemi di virtualizzazione, sistemi wireless enterprise, sistemi di comunicazione (IP, ibridi e/o digitali) del valore di diverse decine di migliaia di Euro che, se possono, fanno finta di "non averli" solo per "non chiedere" (quindi non spendere ulteriormente) esponendosi ed esponendo (e si sa come e perchè) quegli stessi sistemi ad una obsolescenza Hardware ed ad una carenza di sicurezza che rasenta la preoccupazione. Ben gli starà...il giorno in cui qualche cosa andrà per il verso sbagliato (toll fraud, perdita di funzionalità, mancanza di sicurezza, guasti) pagheranno (lo spero!) il triplo per risolvere tali problemi e chi verrà loro in soccorso guadagnerà il triplo. Magra consolazione però. O sbaglio ?

Saluti,
Kimera.
(Ethical) Hackers are not just skilled, they are lucky people and they are persistent people. It's a combination of all three.
"Die Lösung ist immer einfach, man muss sie nur finden" Alexander Solschenizyn

I'm all for being a Partner, and a Professional. But if you want me to sell your products...you need to scratch my back a little too.

Offline Alessandro - Telcom

  • Sr. Member
  • ****
  • Posts: 418
  • Karma: +12/-0
    • View Profile
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #2 on: October 09, 2012, 09:12:10 pm »
Non siete solo in 2...probabilmente altri come me, o forse no, hanno letto il post e sono passati oltre, per svariati motivi, ognuno diverso.

Dal canto mio preferisco non rispondere, scusate. Ma vedere colleghi che rischiano il posto di lavoro perchè i clienti si arrangiano (e quindi perdita di clienti), non è bello.

Il cliente non ha i soldi? Beh, nemmeno il fornitore se lui si arrangia.

Scusate ancora, nulla di personale.
...Un vero guerriero della luce non sa di essere un guerriero della luce...

Offline ALEN78

  • Newbie
  • *
  • Posts: 33
  • Karma: +0/-0
    • View Profile
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #3 on: October 10, 2012, 01:14:35 pm »
Sono d’ accordo con tutti voi…spiace per davide ma abbiamo le tasche  piene dei clienti che preferiscono fare tutto da soli...va be non fare la manutenzione (posso capire la crisi) ma almeno pagare un uscita in economia di un ora non mi sembra cosi dispendioso no

Offline Davide_vf

  • Newbie
  • *
  • Posts: 5
  • Karma: +0/-0
    • View Profile
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #4 on: October 10, 2012, 01:27:38 pm »
Non volevo alzare un polverone simile... e soprattutto non credevo che essere responsabile della telefonia nella mia ditta portasse a una responsabilità così grande  nei confronto di terzi.
Non so cosa dire, credo comunque che qualcosa nel mio caso non abbia funzionato. In primis è stata l'installazione di cordless non professionali (mi sembra di avere capito) sin dall'inizio. Nessun SL1...SL4! Boh.

"Mi verrebbe anche da chiedere come ti sei procurato il Manager E visto che è un tool di programmazione proprietario blindato in un area riservata, ma probabilmente su internet si trova qualunque cosa, basta avere la pazienza di cercare..."... non ho cercato in rete, se non avessi MAI avuto questo programma non sarebbe mai venuto in mente al mio titolare di provare a fare le cose da noi!!! Ci è stato installato dal tecnico per poter modificare i nomi degli interni e aggiungere numeri di selezione breve (password 12345) oppure modificare i nomi dei gruppi o abbinare cordless a numeri fisici (con pw 31994). Tutto questo ci è stato insegnato direttamente dal tecnico!!! Poi davvero non so. Credevo che aggiungere un cordless potesse essere anche di mia competenza (dopo tutto quello che mi è stato concesso di fare con queste password!!).
Non volevo rubare nulla a nessuno, ma fare il mio lavoro. Per ogni acquisto (anche di una semplice penna), facciamo una gara d'appalto e la stessa è stata fatta anche per sostituire dei cordless... e poi come una valanga tutto quello che è successo fin'ora.

Comunque non volevo offendere nessuno, ne sminuire la professionalità di chi in questo mestiere ci vive e ci crede. Tutto qua.
Grazie lo stesso a tutti, e spero non rimanga rancore!
Davide

Offline Kimera

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • ****
  • Posts: 1.196
  • Karma: +42/-3
  • Kimera (Ars Gratia Artis)
    • View Profile
    • SIEMENS Enterprise Wiki
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #5 on: October 10, 2012, 02:38:02 pm »
Salve Davide,

Tranquillo.

Purtroppo sei l'agnello sacrificale immolato (anche da me) sull'altare del rancore causato da questa profonda crisi di valori (prima ancora che economica...).

In realtà il bersaglio non è...e non può essere il Tecnico dipendente che posta in un forum...ma chi lo obbliga o lo induce ("Perchè non ci sono soldi") a fare (in extremis) ciò credendo di salvare capra e cavoli.

Ripeto, l'ho scritto prima e la riscrivo ora difendendola: "Domandare è lecito, rispondere è cortesia".

Possiamo essere stanchi ma non dobbiamo essere necessariamente scortesi ad oltranza o per partito preso.

Sarebbe grandioso che il titolare di un'Azienda che costringe i suoi dipendenti a fare questi salti mortali leggesse le varie opinioni e rimostranze che abbiamo espresso qui. Forse migliorerebbe qualche cosa nei suoi processi mentali e nel suo conto in banca (c'è modo e modo di spendere...come fa intendere ALEN78).

Da parte mia alcune puntualizzazioni doverose (vorrete mica che mi rovini la reputazione di rompiscatole ?):

- Un Tecnico Partner che "lascia" l'HiPath 3000 Manager E (in luogo dell'HiPath 3000 Manager C che E' il tool di gestione per i Clienti, tool che permette di ottenere una manutenzione "ordinaria" senza far troppi danni) in sede dal Cliente ed istruisce pure una o più persone sul suo parziale uso non è MENO colpevole del titolare di cui sopra (almeno nelle intenzioni).
- Un Partner (nel complesso) simile si espone nè più nè meno di quanto non faccia l'azienda di cui sopra alle critiche dei colleghi.
- Un Partner (od un suo Tecnico) simile viene da domandarsi perchè operi così ?
- Non è raro avere Aziende che hanno l'HiPath 3000 Manager E (ne conosco)...è invece raro che vi siano combinazioni in cui l'Azienda ha il Manager E MA non ha previsto di formare (sostenendo un costo ovviamente), grazie al Partner installatore, un suo Tecnico interno per svolgere tutto il possibile (cosa che non entra in conflitto con Contratti di Assistenza e Manutenzione o con la sostituzione fisica di Hardware o la programmazione non-standard/non-base o, ancora, con la vendita di sistemi/pezzi di ricambio e terminali).
- Il punto qui è di mentalità e di approccio e, credo, avere un sistema "black-box" (ossia "chiuso", per addetti ai lavori) in Azienda stuzzica (che ci sia costrettti o meno) anche il tecnico più smaliziato a volerne sapere di più (come dargli torto), questo, come ha ribadito Davide, non significa portare via il lavoro ad altri, ai professionisti del settore.

Punto.

Saluti,
Kimera.
(Ethical) Hackers are not just skilled, they are lucky people and they are persistent people. It's a combination of all three.
"Die Lösung ist immer einfach, man muss sie nur finden" Alexander Solschenizyn

I'm all for being a Partner, and a Professional. But if you want me to sell your products...you need to scratch my back a little too.

Offline Davide_Baratelli

  • Newbie
  • *
  • Posts: 36
  • Karma: +1/-0
    • View Profile
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #6 on: October 12, 2012, 04:14:07 pm »
Mi aggiungo ai miei colleghi e concordo con la loro opinione ..... E' un periodo delicato e duro per tutti ma penso che ognuno debba fare professionalmente il loro lavoro .... quindi Davide non averne a male ma cerchiamo solo di tutelare i nostri sacrifici e la nostra professionalità ed inoltre dantoti le risposte che cerchi faremmo un torto ad un nostro collega. Questo forum è sorto qualche anno fa dopo una riunione tecnica di tutti i patners siemens  con lo scopo di aiutarci nella risoluzione di problemi basandoci sulle esperienze reciproche e non con lo scopo di rendere autonomi i clienti... poi se un cliente  è bravo e riesce in autonomia a risolvere i problemi del suo impianto tanto di cappello.


Offline Kimera

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • ****
  • Posts: 1.196
  • Karma: +42/-3
  • Kimera (Ars Gratia Artis)
    • View Profile
    • SIEMENS Enterprise Wiki
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #7 on: October 12, 2012, 08:35:54 pm »
Questo forum è sorto qualche anno fa dopo una riunione tecnica di tutti i patners siemens  con lo scopo di aiutarci nella risoluzione di problemi basandoci sulle esperienze reciproche e non con lo scopo di rendere autonomi i clienti...

No.

La memoria ti fa difetto.

Capita.

Quella che tu hai scritto non è affatto la motivazione che è stata alla base della sua origine (nè nel merito nè nel metodo, su questo ho moltissimo da dire) e  quello che tu hai indicato come il suo scopo non è affatto quello che, all'epoca, avevamo in mente quando a due di noi è nata l'idea di dar vita a questo spazio nè è quello (mia opinione personale) per il quale continuiamo ad usarlo.

Te lo posso confermare Io e te lo può confermare anche FastByte.

Anche nella particella "Open" del nome OpenPath c'è un indizio non irrilevante.

Il Forum che intendi tu (o che potenzialmente vorrebbe un Partner), quello "Closed", lo trovi invece in casa di mamma Siemens: esso è gestito e regolamentato da Siemens ed esiste (da poco tempo) ad uso e consumo di tecnici certificati interni/esterni a Siemens che hanno l'accesso regolamentato alla Siemens Enterprise Business Area (SEBA). Regolamentate sono anche le cose che si possono scrivere o indicare, regolamentate sono anche le risposte che si possono ottenere. Regolamentato può essere anche il fatto che ignorino un problema perchè ignorandolo non fanno emergere una pecca. Controlla.

Questo invece è un Forum che non deve perseguire necessariamente gli interessi di questo o quel Partner nè deve perseguire gli interessi di Siemens (visto che possiamo anche parlar male di alcune cose tecniche che conosciamo perfettamente e visto che, per quel che mi risulta, Siemens non contribuisce in alcun modo alla sua esistenza): è un Forum nato ed utilizzato da personale che credo ancora un pò entusiasta e curioso (per quanto ancora ? mah...) dei prodotti e delle applicazioni create da Siemens in questo specifico settore.

Credo che debba essere un Forum utilizzato da persone che si rispettino vicendevolmente (addetti ai lavori o meno che siano) e che rispettino per lo meno chi lo mantiene (FastByte/Telmekom in primis) e chi lo arricchisce apportandovi di tanto in tanto il proprio contributo, di qualunque entità esso sia.

Niente di personale ma se non ti curi di scrivere un'inesattezza nel tirare in ballo un argomento sul quale altri possono controbattere al volo (e a ragion veduta) almeno controlla di non usare tale argomento come giustificazione per una tua posizione personale.

Sposto questo Thread in un altro spazio più consono perchè è davvero OT.

Saluti,
Kimera.
(Ethical) Hackers are not just skilled, they are lucky people and they are persistent people. It's a combination of all three.
"Die Lösung ist immer einfach, man muss sie nur finden" Alexander Solschenizyn

I'm all for being a Partner, and a Professional. But if you want me to sell your products...you need to scratch my back a little too.

Offline Davide_Baratelli

  • Newbie
  • *
  • Posts: 36
  • Karma: +1/-0
    • View Profile
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #8 on: October 15, 2012, 01:31:06 pm »
"Niente di personale ma se non ti curi di scrivere un'inesattezza nel tirare in ballo un argomento sul quale altri possono controbattere al volo (e a ragion veduta) almeno controlla di non usare tale argomento come giustificazione per una tua posizione personale."


Scusa  Kimera ma non ho capito questa frase.
Per quanto riguarda il forum io ricordo che nell'incontro tecnico avvenuto a Rimini avevamo discusso della necessità di avere un luogo comune dove aiutarci per sopperire alla carenza di supporto che si era venuta a creare con la rioganizzazione di siemens e l'apertura del supporto tramite call center.
Durante quell'incontro si era abbozzata l'idea di aprire un forum e FastByte/Telmekom aveva dato la sua disponibilità ad attivarlo e manutenerlo e siemens aveva dato il suo avvallo. Era anche nata una discussione sulla caratteristica pubblica o meno di questo forum. Magari qualche altro tecnico presente può confermare o smentire questa mia opinione infatti come hai scritto tu l'importante è il rispetto reciproco nell'esporre le proprie idee e nel rispondere ai post degli altri.

Offline Davide_Baratelli

  • Newbie
  • *
  • Posts: 36
  • Karma: +1/-0
    • View Profile
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #9 on: October 15, 2012, 01:41:33 pm »
Ho riguardato le date e il Forum è stato aperto in Luglio/agosto del 2008 e il meeting tecnico di Rimini si è tenuto in Maggio del 2008.



Offline Kimera

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • ****
  • Posts: 1.196
  • Karma: +42/-3
  • Kimera (Ars Gratia Artis)
    • View Profile
    • SIEMENS Enterprise Wiki
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #10 on: October 15, 2012, 03:37:43 pm »
Ti garantisco che il Forum era nato (forse non era operativo per tutti gli utenti) prima che si tenesse la Technical Convention svolta a Rimini, altrimenti non avremmo potuto parlarne come cosa praticamente fatta (venne poi presentato alla Partner Convention tenutasi al Passo del Tonale molti mesi dopo ma, a quell'epoca, era già ampiamente utilizzato da tanti di noi).

L'idea di crearlo è ancor più antecedente: penso risalga ad una delle tante telefonate intercorse tra me e FastByte nel corso del 2007 o nei primi mesi del 2008. Ma questo non cambia la sostanza.

Il punto non è l'esatto "quando"...ma è il "come" (anzi il "chi") ed il "perchè": se sulla paternità (sicuramente non-Siemens che non ha mosso mai nemmeno un dito) di tale Forum non vi sono dubbi altrettanto non si può dire riguardo il "perchè" (o meglio, riguardo alle differenti aspettative che ciascun utente ha al riguardo...).

Significa che è inesatto dire "il Forum è nato grazie a Siemens, di comune accordo di tutti i Partner...per un uso esclusivo e a beneficio degli stessi...e fuori tutti gli altri". Questa è l'inesattezza...e se basi l'uso e la partecipazione su questa premessa allora due sono le possibilità: è inesatta la tua visione oppure tutti quelli che si sono avvicendati al Forum in questi anni hanno preso un sonoro abbaglio ? propendo per la prima ipotesi.

Dirti che hai detto una inesattezza (o parziale inesattezza) non significa offenderti, anzi...è solo una correzione per rimettere in giusta prospettiva le successive discussioni.

Il Forum è nato nella testa di un tecnico che ancora lavora presso un Partner (FastByte) e nella testa di uno che non ci lavora ormai più da anni ed è nato quindi con l'intento di avere un punto di incontro non privilegiato (infatti non vi è alcuna area "riservata" dove situare comunicazioni che si vogliono nascondere ad utenti non-addetti ai lavori) per tutti coloro che vi si registrano appunto per differenziarsi da quello che, già all'epoca, sapevamo sarebbe accaduto non appena Siemens si fosse risvegliata dal torpore (era, come giustamente hai ricordato, il momento di passaggio dalla vecchia gestione alla nuova...con gli Americani che premevano per farla diventare una software company ed era il momento in cui non tutto era "pronto" per supportare i Partner)...cioè che Siemens avrebbe sempre più "messo il naso" (vedi come si è evoluto il Wiki di Siemens Enterprise da quando hanno capito l'impatto che aveva sugli utenti che vi accedevano: si è passati da essere una simil-wikipedia collaborativa con i suoi pro/contro al controllo su cosa viene pubblicato e su cosa viene fatto sparire in funzione dei pro dei prodotti ed in funzione delle marketing roadmap che hanno inflitto 3 cambi nome ad un medesimo apparato) o "fatto sue" certe strategie di comunicazione (pensa a: micro-Blogging, siti come LinkedIn, Facebook, canali YouTube ed anche micro-siti-Web specifici).

Questo è ancora un posto dove, se vi sono fondati motivi, si può sostenere anche una cosa che non è pro-marketing e si possono (o meno) tenare di aiutare tutti (dal super-esperto all'utente finale, perchè no ?).

Saluti,
Kimera.
« Last Edit: October 15, 2012, 03:45:59 pm by Kimera »
(Ethical) Hackers are not just skilled, they are lucky people and they are persistent people. It's a combination of all three.
"Die Lösung ist immer einfach, man muss sie nur finden" Alexander Solschenizyn

I'm all for being a Partner, and a Professional. But if you want me to sell your products...you need to scratch my back a little too.

Offline Davide_Baratelli

  • Newbie
  • *
  • Posts: 36
  • Karma: +1/-0
    • View Profile
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #11 on: October 15, 2012, 03:57:49 pm »
"Significa che è inesatto dire "il Forum è nato grazie a Siemens, di comune accordo di tutti i Partner...per un uso esclusivo e a beneficio degli stessi..."."

Ma io non ho mai asserito che il forum fosse nato grazie a Siemens e nemmeno di comune accordo di tutti i patner  ... e nemmeno l'ho mai pensato .... anzi al contrario ho detto che era nato per le carenze tecniche di supporto di Siemems .. poi il fatto che non sia chiuso ad uso esclusivo dei patners dimostra già il fatto che chiunque possa trarne beneficio e io ricordo bene che in quell'appuntamento si parlò anche di quello.
E come hai scritto tu " (venne poi presentato alla Partner Convention tenutasi al Passo del Tonale e, all'epoca, era già ampiamente utilizzato da tutti noi)" dimostra che comunque Siemens ne aveva preso atto e accettato tanto da essere presentato in una convention uffiale che si tenne un anno dopo e con la presenza di tutto lo staff dirigenziale Siemens e non solo italiana.
« Last Edit: October 15, 2012, 04:00:22 pm by Davide_Baratelli »

Offline Hunter

  • Sr. Member
  • ****
  • Posts: 317
  • Karma: +14/-0
    • View Profile
    • TeM Srl - Comunicazioni Integrate
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #12 on: October 16, 2012, 08:05:17 am »
Aldilà del fatto che questo forum sia pubblico o meno, aldilà del fatto che ognuno possa scrivere le proprie esperienze e le proprie osservazioni, io, come penso la maggior parte di voi, l'ho sempre fatto con lo scopo di aiutare. Nella fattispecie per me fa poca differenza sapere di aver dato una mano ad un collega piuttosto che ad un utente finale, detto fuori dai denti, non me ne viene in tasca niente, nè in un modo nè nell'altro. La differenza sta nell'approccio con il quale si fa una domanda e il modo in cui si risponde. Non credevo nemmeno che un "non addetto ai lavori" potesse capirci qualcosa nei post che generalmente vengono aperti qui, quindi non mi sono mai posto questo problema.

L'unica cosa, che per quanto mi riguarda, esce dal "seminato" è lasciare su un forum pubblico le password dei sistemi.

E con questo non sto dicendo che qualcuno l'abbia fatto, ma sicuramente non voglio condividere delle informazioni che sono, magari per certi versi, individuabili facilmente altrove, ma che di certo non contribuirò a propagare.

Sarebbe come chiedere ad un Tecnico della Telecom se ti fa una copia delle chiavi delle chiostrine della tua città...perchè..."bho, non si sa mai" questo non vuol dire che le chiostrine aperte non esistano, ma perdonatemi se mi faccio degli scrupoli a divulgare delle informazioni potenzialmente dannose, tanto per noi stessi, quanto per l'utente finale.

Il mio è e resta comunque un pensiero personale, o una scelta di vita. Che lo si voglia chiamare come si vuole.
C'è sempre un modo di risolvere un problema, anche se non è detto che questo sia fatto in modo convenzionale o prevedibile. Trovere una soluzione non è la fine ma un nuovo inizio...

Offline Kimera

  • Global Moderator
  • Hero Member
  • ****
  • Posts: 1.196
  • Karma: +42/-3
  • Kimera (Ars Gratia Artis)
    • View Profile
    • SIEMENS Enterprise Wiki
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #13 on: October 16, 2012, 09:46:44 am »
Concordo.

Devo vedere (FastByte potrebbe dare una mano in questo senso)...se è possibile fare un "Find & Replace" di tutte le stringhe alfanumeriche (eventualmente presenti nei vari posts/threads presenti nel Forum) nelle quali noi si riconosca una evidente indicazione di Password di Service o di Maintenance per i sistemi di cui ci si occupa (ben sapendo quali esse sono) in modo da rendere più corretto l'uso del Forum stesso. E' un pò come gridare "silenzio!" quando ti raccontano il segreto di pulcinella (cerca su Google) ma se fa star meglio qualcuno...proviamoci.

Comunque vi invito, solo per curiosità, a fare una ricerca delle suddette credenziali di accesso e vedrete chi e quando le ha indicate (magari sbadatamente): mea culpa se non le ho prontamente rimosse (ho la sindrome da segreto di pulcinella, anzi...contro il segreto di pulcinella).

Per il resto mi sento nella stessa tua lunghezza d'onda e le distinzioni che ho fatto (addetti ai lavori / non addetti ai lavori / tecnici Partner, simpatizzanti, entusiasti, curiosi, utenti finali, clienti...e chi ne ha più ne metta) servivano solo a classificare le tipologie di utenti del Forum in modo da evidenziare il "come" noi, in senso lato, si interviene e si interagisce con essi.

Saluti,
Kimera.
« Last Edit: October 16, 2012, 09:50:20 am by Kimera »
(Ethical) Hackers are not just skilled, they are lucky people and they are persistent people. It's a combination of all three.
"Die Lösung ist immer einfach, man muss sie nur finden" Alexander Solschenizyn

I'm all for being a Partner, and a Professional. But if you want me to sell your products...you need to scratch my back a little too.

Offline Davide_Baratelli

  • Newbie
  • *
  • Posts: 36
  • Karma: +1/-0
    • View Profile
Re: La condivisione delle informazioni e la partecipazione al Forum
« Reply #14 on: October 17, 2012, 07:37:40 am »
Qundi Kimera la tua risposta inziale a Davide era escusivamente un appunto per non divulgare i codici e le password di programmazione ??? Ma se è così potevi scrivere subito  che non volevi pubblicare queste info .... ma avresti comunque potuto spiegare come fare a registrare nuovi cordless sulla centrale....