Per quanto riguarda la dimensione del disco (virtuale) che l'OVA utilizza...direi che è difficile gestirlo (intendo: downsizing) se non hai modo di gestire l'LVM della VM a VM attiva...perchè penso proprio che l'OVA dell'OSB S V1 usando SuSE EL 11 adotti LVM e non un partizionamento diretto del tipo, dal basso, device - partizione - mountpoint - filesystem (ma uno "indiretto" con, dal basso, device (fisico/virtualizzato) - logical volume - mountpoint - filesystem), ovviamente bisogna vedere se il provisioning con l'ipervisore che utilizzi ti consente (dovrebbe permetterlo), per l'OVA in questione, di intervenire sul (re)sizing del disco virtuale...magari sì...a patto che tu non scenda sotto un limite fisiologico minimo richiesto dalla macchina virtuale stessa.
Saluti, Kimera.
P.S.
Puoi postare qui o via PM il OVA Descriptor nomefile.ovf che è un XML?
Potresti provare (da una macchina Linux/Mac OS X) i seguenti comandi in sequenza:
(1) file nomefile.ova <- per capire il tipo di file
(2) tar -tf nomefile.ova <- per listare il contenuto dell'archivio
(3) tar -xvf nomefile.ova <- per estrarre l'archivio nella directory attuale
(4) file nomefile* <- per capire il tipo di file che ciascun file estratto rappresenta (tra questi c'è il .ovf di cui sopra)
ovviamente al posto di nomefile.ova va indicato il nome dell'OVA alla quale applichi i suddetti comandi.